INVESTIRE NEI BALCANI

Perché l’Albania

Investire in Albania

L’Albania ha aderito all’OMC nel 2000. Dall’adesione dell’Albania all’OMC, la crescita economica albanese è stata una delle più alte tra i paesi della regione unita a un basso tasso di inflazione. Durante questo periodo, il PIL è cresciuto in media del 6% all’anno. I vantaggi dell’adesione all’OMC sono: l’Albania ha iniziato ad aprire i suoi mercati al commercio globale e agli investimenti esteri. Gli accordi di libero scambio sono il prodotto di una maggiore intensificazione del commercio internazionale di beni e servizi. Il commercio albanese è principalmente orientato verso i paesi dell’UE.
La crescita delle esportazioni svolge un ruolo significativo nella prospettiva e nello sviluppo sostenibile dell’Albania e della bilancia commerciale al fine di resistere alla concorrenza internazionale.

Investire nei Balcani

L’Albania ha stretto accordi con:
1. Accordo centroeuropeo di libero scambio – CEFTA (Albania, Bosnia ed Erzegovina, Croazia, Kosovo,
Macedonia, Moldavia, Montenegro, Serbia)

2. Accordo europeo di libero scambio (Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Svizzera);

Il sistema di preferenze generalizzate degli Stati Uniti – L’Albania beneficia del programma di preferenze generalizzate (SPG) degli Stati Uniti progettato per promuovere la crescita economica nei paesi in via di sviluppo fornendo l’ingresso preferenziale in franchigia fino a 3.500 prodotti provenienti da 128 paesi. Lo scopo del programma SPG è quello di dare a queste esportazioni un vantaggio competitivo nel mercato statunitense.
3. L’accordo di stabilizzazione con gli Stati membri dell’UE.
4. Accordo bilaterale tra Albania e Turchia, firmato il 21 dicembre 2006, entrato in vigore nel
2008. Secondo questo accordo, sono stati irimossi completamente dazi doganali per i
prodotti industriali albanesi esportati in Turchia.
5. Trattati bilaterali di investimento
L’Albania ha firmato 43 trattati bilaterali per la promozione e la protezione degli investimenti.

La Repubblica d’Albania ha firmato trattati di protezione degli investimenti con i seguenti paesi: Austria; Azerbaigian; Bosnia Erzegovina; Bulgaria; Cina; Croazia; Cipro; Repubblica Ceca; Danimarca; Egitto; Finlandia; Francia; Grecia; Germania; Ungheria; Italia; Israele; Kosovo; Kuwait; Lituania; Malaysia; Malta; Macedonia; Moldova; Olanda; Polonia; Portogallo; Qatar; Romania; Federazione Russa; San Marino; Serbia; Slovenia; Corea del Sud; Spagna; Svezia; Svizzera; Tunisia; Turchia; Ucraina; Regno Unito; Stati Uniti d’America e Belgio-Lussemburgo (unione temporanea).
6. Evitare la doppia imposizione
L’Albania ha firmato 38 trattati bilaterali per evitare la doppia imposizione e l’evasione fiscale.
La Repubblica d’Albania ha firmato un accordo per evitare i trattati sulla doppia imposizione con i seguenti paesi: Austria; Belgio, Bosnia ed Erzegovina; Bulgaria; Cina; Croazia; Repubblica Ceca; Egitto; Estonia; Francia; Grecia; Germania; Ungheria; Irlanda; Italia; Kosovo; Kuwait; Lettonia; Lussemburgo; Malaysia; Malta; Macedonia; Moldova; Montenegro; Olanda; Norvegia; Polonia; Qatar; Romania; Federazione Russa; Serbia; Singapore; Slovenia; Corea del Sud; Spagna; Svezia; Svizzera; Turchia.

Perché la Serbia

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– Il mercato serbo si trova al centro dell’area di libero scambio CEFTA, che dà accesso ad un mercato potenziale di 55 milioni di persone.

– La Serbia ha firmato un accordo di libero scambio con la Russia e grazie a ciò ha accesso ad un mercato potenziale di più di 150 milioni di utenti in esenzione da qualsiasi dazio doganale.

– La Serbia procede nel suo percorso di integrazione europea e verso la sua piena adesione all’Unione Europea.

– In Serbia si incrociano i due corridoi pan-europei di collegamento tra l’Europa occidentale e il medio-oriente, il corridoio 7 e il corridoio 10.

Perché la Bosnia – Erzegovina

Investire in Bosnia – Erzegovina

– Il sistema economico bosniaco è fortemente e positivamente influenzato dal processo di pre – adesione all’Unione Europa, i cui negoziati sono in corso dal 2005. Le aziende stabilite in Bosnia – Erzegovina possono quindi beneficiare di un particolare regime preferenziale per gli scambi commerciali con i Paesi membri dell’Unione Europea.

– La Bosnia – Erzegovina ha firmato il Central European Free Trade Agreement (CEFTA), un accordo di libero scambio, con Serbia, Croazia, Serbia, Montenegro, Macedonia, Albania, Moldova, Kosovo.

– Per incentivare gli investimenti esteri nel paese è stata varata un’apposita legge, con la quale si intende creare un regime preferenziale di incentivi attraverso un Fondo di supporto agli investitori esteri.

Investire nei Balcani

Perché il Montenegro

Investire nei Balcani

Il Montenegro è una piccola nazione nell’Europa sud-orientale al confine con il Mare Adriatico, l’Albania, la Bosnia ed Erzegovina, la Croazia, il Kosovo e la Serbia.

Le esportazioni si basano principalmente su risorse naturali tra cui alluminio, combustibili e oli minerali e ferro e acciaio. I principali partner commerciali includono vicini regionali come Croazia, Serbia, Slovenia e Bosnia ed Erzegovina, nonché l’UE.
L’integrazione regionale di Montenegro è stata aiutata dalla partecipazione al CEFTA, all’EFTA e ad un accordo di libero scambio dell’UE. Inoltre, il Montenegro sta perseguendo un’ulteriore integrazione come paese candidato all’adesione all’UE. Pertanto, ha firmato un accordo di stabilizzazione e di associazione dell’UE nonché un accordo interinale sugli scambi e sulle questioni commerciali

Perché il Kosovo

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Il Kosovo, da più di un decennio, si è spostato verso un commercio più liberalizzato attraverso l’Accordo di libero scambio dell’Europa centrale (CEFTA), di cui è membro dal luglio 2007.

Il Kosovo gode di un trattamento preferenziale nel commercio da parte dell’UE dal 2000, attraverso le cosiddette Misure commerciali autonome (ATM), che garantisce l’accesso esente da dazi alla maggior parte (90%) delle merci verso l’UE, incidendo positivamente sulle esportazioni.

Il Kosovo ha potuto beneficiare di varie concessioni commerciali, assistenza economica attraverso vari regimi, in particolare lo strumento di assistenza preadesione (IPA), iniziative come l’accordo di stabilizzazione e di associazione e varie sovvenzioni per lo sviluppo economico ai settori industriale e agricolo.

La Commissione europea ha previsto di investire in Kosovo circa 600 milioni di euro entro il 2020, attraverso i fondi dello strumento di preadesione (IPA)

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